08

Il 14 aprile si corre a Roma, all’Eur, la settima tappa della Formula E. Si tratta di una novità assoluta per la serie automobilistica che la FIA dedica alle monoposto elettriche. Venti piloti di dieci differenti team, si sfideranno per la prima volta anche in un circuito cittadino italiano. Lo faranno a bordo di vetture in grado di sfrecciare a 250 chilometri orari in maniera totalmente green. I motori sono infatti alimentati da moderne batterie capaci di erogare fino a 200 kW.

Gran premio di Formula E all’Eur

Sarà il quartiere Eur ad accogliere la gara, con un tracciato di 2,8 chilometri – 19 giri da via Cristoforo Colombo a Palazzo dei Congressi – il secondo circuito piu’ lungo della stagione in uno scenario che mescola il fascino della Citta’ Eterna con le piu’ avanzate tecnologie ecosostenibili. Le qualifiche e la gara dell’E-Prix saranno trasmesse in diretta televisiva .

Formula E, che cos’è

Le competizioni dell’E-Prix si dividono in due sessioni per consentire di sostituire le batterie. Nella seconda metà della gara, i piloti possono sfruttare il gradimento del pubblico per migliorare le proprie performance con il Fanboost. Negli E Prix infatti, a differenza dei Gran Premi di Formula Uno, il ruolo dei tifosi può risultare determinante. I fan possono infatti votare i propri piloti preferiti scaricando un’apposita app, oppure direttamente su twitter o sul sito della FiaFormulaE. Le votazioni iniziano sei giorni prima della gara ed i tre piloti che ottengono il maggior gradimento, possono sfruttare per cinque secondi un incremento di potenza dei loro motori che, nel resto della gara, vengono limitati a 150 kW.

Il circuito della Formula E all’Eur

L’E Prix dell’Eur si sviluppa su un circuito lungo 2,7km ed è tra i più lunghi della Formula E. Il tracciato compreso tra la Cristoforo Colombo in direzione centro ed il laghetto con partenza prevista all’altezza del palazzo dell’ Arte Moderna. La pit-lane con i vari box è situata invece a ridosso del vecchio Centro Congressi. Il circuito dell’Eur ha inoltre la particolarità di avere un elevato numero di curve: sono ben ventuno.

Arvalia sarà presente all’evento con i suoi volontari coordinati dalla Protezione Civile di Roma Capitale.

Vuoi diventare un volontario di Protezione Civile?