Ci avviciniamo sempre più al gran giorno: Domenica 15 aprile 2018, con partenza alle 9.00 dallo stadio delle Terme di Caracalla, la storica ROMA APPIA RUN compie 20 anni.
Un grande traguardo per la manifestazione podistica su strada organizzata dall’ACSI Nazionale in collaborazione con ACSI Italia Atletica e ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di CONI, Fidal, Roma Capitale, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica. Questa XX edizione della ROMA APPIA RUN si annuncia da record, numeri da gara unica al mondo, la sola a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e per finire la pista dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla. Una gara da corre

re insieme al mito di Abebe Bikila che su questi sampietrini e sul basolato lavico dell’Appia Antica, vinse la Maratona Olimpica. Protezio

ne Civile Arvalia da anni al fianco dell’organizzazione dell’evento sarà presente sul percorso con i suoi volontari, per garantire la tutela degli atleti su tutto il percorso di gara.

Roma Appia Run e l’ultramaratoneta campione del mondo Giorgio Calcaterra sostengono anche il VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ONG di solidarietà e cooperazione internazionale, per portare l’acqua in Etiopia. Invitiamo voi tutti, atleti e follower, ad aderire a questa iniziativa con una donazione. Le vostre donazioni consentiranno la realizzazione di un pozzo nel villaggio di Sheba nella regione di Gambella, garantendo l’accesso all’acqua potabile a circa 500 persone. A Sheba, come in molte altre aree del Paese, l’accesso all’acqua potabile è fortemente limitato dalle periodiche siccità che prosciugano le fonti d’acqua superficiali. L’acqua in questi territori scarseggia o è contaminata, causando gravi problemi di salute per queste popolazioni.

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